Virus e malattie. Le teorie dei germi e del terreno.

Le malattie sono causate da una cattiva alimentazione, dall’esposizione a sostanze chimiche sintetiche o da germi (batteri e virus)?

Se si esamina la voce di Wikipedia sulla tubercolosi, si scopre che un quarto della popolazione mondiale è portatrice del batterio che si pensa causi la malattia. È evidente che tutte queste persone non si ammalano. L’unica conclusione è che i batteri proliferano solo dopo un altro problema, come la malnutrizione. Questo è un esempio che illustra la differenza tra le teorie concorrenti dei germi e del terreno.

Virus

I virus esistono davvero? Sono una bufala che maschera le vere cause della malattia, cioè l’esposizione a sostanze chimiche sintetiche? Si pensa che la vera causa della poliomielite sia stato l’uso massiccio dell’insetticida DDT, ora vietato, negli anni ’40 e ’50. Il DDT agisce avvelenando il sistema nervoso degli insetti. La poliomielite è una malattia del sistema nervoso umano.

Le verruche potrebbero essere causate da cosmetici, residui di prodotti chimici per la pulizia sui pavimenti del bagno o prodotti sanitari contenenti tracce di sostanze chimiche. La varicella potrebbe essere causata da una crescita adolescenziale che esaurisce i mattoni per i vasi sanguigni. I vasi sanguigni perdono, causando vescicole piene di liquido sulla pelle. Il fatto che le persone prendano la varicella contemporaneamente è una prova del fatto che sia un virus contagioso? Forse sono state vaccinate nello stesso momento o si trovano tutte nella stessa fase della vita.

La scienza ci dice che i virus attaccano solo un particolare organo del corpo umano, come il fegato. Allora, come fa il virus dell’epatite a viaggiare dalla bocca al fegato senza distruggere tutto ciò che trova sul suo cammino? I virus non hanno gambe! L’epatite potrebbe essere causata dai frutti di mare cresciuti in mari inquinati o da uno stile di vita poco sano (abuso di droghe e alcol) piuttosto che da un virus?

C’è la convinzione che l’influenza sia un metodo naturale per il corpo di eliminare l’inquinamento atmosferico e la polvere inalati durante l’anno precedente, attraverso la tosse e l’espulsione di muco sporco. Forse una persona ha inalato aria molto fredda, ha danneggiato i polmoni e le cellule danneggiate devono essere rimosse tossendo.

Difetti del metodo scientifico

Gli scienziati produrranno pubblicazioni scientifiche lunghe e complesse per cercare di dimostrare che esistono virus che causano malattie. Tuttavia, presenteranno sempre gli stessi difetti.

• La sequenza genetica (DNA o RNA) pubblicata di un virus non prova che esista nella realtà. I virus sono sequenziati da miscele impure contenenti DNA umano. La sequenza proviene dal virus, dal DNA umano o da entrambi?
• Quando gli scienziati cercano di dimostrare che i virus causano malattie, non usano particelle virali purificate. I presunti virus saranno contenuti in un miscuglio di cellule di coltura di laboratorio, antibiotici e altre sostanze chimiche. È impossibile sapere cosa abbia effettivamente causato i problemi. Spesso vengono utilizzati animali da laboratorio con polmoni piccoli, a cui vengono iniettati volumi relativamente grandi di liquido. Non eseguono controlli con solo grandi volumi di liquido privi delle presunte particelle virali.
• I virus vengono introdotti negli animali da laboratorio attraverso interventi chirurgici o gravi abrasioni della pelle. Nessuno di questi metodi è una via naturale per l’ingresso dei virus e causerà problemi di per sé.
• Il modo migliore per dimostrare che un virus è sia contagioso che causa malattie è il seguente: mettere un animale malato accanto a un animale sano e non vaccinato. Osservare i sintomi della malattia nell’animale inizialmente sano, come la tosse e la presenza di liquido e infiammazione nei polmoni. Tuttavia, nessuno ha mai fatto ciò e trovato prove che dimostrino che i virus esistono, sono contagiosi e causano malattie.

Mentire con le statistiche

Quando si esaminano grafici di decessi che mostrano differenze tra popolazioni non vaccinate e vaccinate, bisogna fare attenzione.

A volte una persona non sarà considerata vaccinata fino a un certo numero di giorni dopo la vaccinazione. Quindi, se muore entro 5 giorni dalla vaccinazione, sarà classificata come un decesso non vaccinato.

I dati possono mostrare decessi non vaccinati, ma in realtà le persone erano vaccinate e i registri delle vaccinazioni non sono mai stati archiviati o non sono stati trovati.